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Bio carburanti anche nelle competizioni!

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In uno scenario internazionale che attraversa una congiuntura economica preoccupante dovuta anche al ricaro del prezzo del petrolio e alimentata dai continui allarmismi legati all’inquinamento ed al poco rispetto per la risorsa “ambiente”, ecco che anche il mondo delle competizioni ed in particolare quello della Superbike, sensibile a tali tematiche, muove verso la sperimentazione e l’utilizzo dei bio carburanti. La notizia è quanto mai originale soprattutto perché il mondo delle competizioni per vocazione e necessità, è spesso lontano dai temi ambientalistici e al centro di polemiche legate, ad esempio, all’inquinamento acustico. In ogni caso, la curiosa e nobile notizia riguarda il Team Alstare che sensibile ai problemi ambientali legati alla emissioni di CO2 nell’atmosfera, dall’anno scorso ha iniziato a lavorare sullo sviluppo di motori di piccola cilindrata – quali motociclette e quad – alimentati da biocarburante.
Il progetto fonde le risorse tecniche ed intellettuali di Alstare con l’esperienza e il supporto tecnico della Suzuki e di Magneti Marelli (leader mondiale nella progettazione e produzione di componenti per motoveicoli), i quali sono partners del Team Alstare racing da diversi anni.

Il primo tassello di questa ricerca è stato raggiunto con la realizzazione di un quad agricolo alimentato con una miscela di carburante fatta per l’ 85% di bioetanolo e per il 15% di benzina (E85). L’evoluzione da un motore tradizionale ad un motore “bio” è stata integralmente realizzata dai tecnici di Alstare nella propria officina situata in Belgio.

Oggi, un traguardo più importante è stato raggiunto, infatti in occasione dell’appuntamento del Mondiale Superbike a Monza, Alstare ha presentato un prototipo di Suzuki GSX-R 1000 Superstock funzionante con 85% di biocarburante. I tecnici Alstare hanno lavorato all’applicazione della tecnologia del biomotore alle moto da gara. Lo sforzo compiuto da Alstare è in linea ed anticipa la legislazione dell’Unione Europea che raccomanda agli Stati membri di aumentare progressivamente la quantità di biocarburante presente sui mercati nazionali (Direttiva 2003/30/CE).

Via | Motorionline.com
Immagine | WorldSbk

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