Mercedes: il fascino pulito della Classe S 400 Hybrid

Mercedes: il fascino pulito della Classe S 400 HybridLa Casa tedesca sarà al MoTechEco di Roma

Mercedes il fascino pulito della Classe S, questo è quanto vuole dimostrare la Casa tedesca agli italiani e lo farà la prossima settimana con un’ esclusiva e raffinata berlina durante il MoTechEco di Roma, seconda edizione della manifestazione realizzata dal Comune di Roma, Regione Lazio e Ministero dell’ Ambiente, presentando S 400 Hybrid, equipaggiata di propulsione elettrica e batterie agli ioni di litio. Un matrimonio ben riuscito, il comfort assoluto offerto dalla Mercedes Classe S ed il doveroso rispetto dell’ ambiente, l’ evoluzione più efficiente per l’ abbattimento di emissioni e consumi. In attesa che Mercedes S 400 Hybrid arrivi in tutte le concessionarie, e sembra che sarà a breve, potremo ammirare questa stupenda berlina benzina/elettrica a Roma dal 14 al 16 maggio.

Con l’ arrivo della tecnologia ibrida, Mercedes Classe S diventa l’ auto ammiraglia con il motore a benzina meno dispendioso al mondo, pensate che per percorrere i canonici 100 km sono necessari solo 7,9 litri ed ancora meglio sono le emissioni di C02 che si attestano a 186 g/km.

Tutto questo non toglie assolutamente nulla alle performance di Mercedes S 400 Hybrid che siamo abituati a conoscere sulla berlina, basti pensare che il V6 3.5 da 279 cavalli non supera i 250 km orari di velocità massima soltanto limitato elettronicamente, anche l’ accelerazione è eccelente, arrivando in soli 7,2 secondi da 0 a 100 km/h. Il motore elettrico che va ad aggiungersi al propulsore, è un 20 cavalli con coppia pari a 160 Nm. Ci sono tutte le premesse per rendere Mercededes S 400 Hybrid protagonista assoluta del MoTechEco, capitolino.

Aston Martin Rapide: quando il lusso sposa la sportività

Aston Martin Rapide: quando il lusso sposa la sportività
Una coupe 4 porte definita in una sola parola: favolosa

Aston Martin Rapide: quando il lusso sposa la sportività, una fantastica coupé 4 porte che il pubblico potrà ammirare fra non molto e che vedremo debuttare sulle strade nei primi mesi del 2010. La definizione fantastica è riduttiva, la Casa inglese ha lentamente elaborato la prima berlina/coupè 4 porte al top assoluto, quello dove il lusso estremo fa rima con sportività.

Una gestazione molto lunga quella di Aston Martin, fin dai tempi in cui faceva ancora parte del gruppo Ford, nel 2006 svela al Salone di Detroit ancora in fase di prototipo, Aston Martin Rapide sembra prepararsi all’ ingresso nel grande circus della Formula 1, come lascia intendere la stampa internazionale.

Aston Martin Rapide si presenta con una carrozzeria molto originale, il suo aspetto potrebbe trarre in inganno circa la provenienza, ma tutto parla di Aston Martin, l’ estetica, l’ eleganza, l’ aggressività del frontale a “bocca di squalo”, tutti dettagli che rimandato alli ultime tendenze dei design della Casa inglese, il valore aggiunto è il lato granturismo che accoglie a bordo quattro passeggeri su sedili super-confortevoli con un vano bagagli sufficientemente spazioso, versatile quanto basa per compararsi più che onorevolmente con Porsche Panamera e Maserati Quattroporte. Il tocco di classe finale è l’ esclusiva apertura delle portiere posteriori che la Casa definisce ad “ali di cigno”, in pratica si alzano leggermente prima di aprirsi per facilitare l’ accesso ai sedili posteriori.

Pontiac: un marchio destinato a sparire

Pontiac un marchio destinato a sparireLo stesso destino potrebbe toccare anche ad Hummer e Saturn

Pontiac, un marchio destinato a sparire a causa della pesante crisi che sta attraversando GM, alcuni gloriosi marchi potrebbe non sopravvivere, quasi sicuramente Pontiac non riuscirà a superare il momento critico, la bancarotta pilotata annunciata dal colosso di Detroit potrebbe significare la fine, che si sospetta possa accadere anche ad Hummer e Saturn, anche se il loro passato è sicuramente meno importante di Pontiac.

Il brand Oldsmobile, il più antico nella storia dell’ auto americana, 107 lunghi anni di vita, è stato cancellato da GM, presupponendo che, nonostante l’ apporto di capitali pubblici al gruppo, potranno sopravvive solo marchi come Chevrolet, Cadillac, Buick e quello GMC esclusivo dei grandi fuoristrada.

Pontiac può contare sull’ incredibile numero di concessionari di 6.246 che, entro la fine del 2010, saranno ridotti del 42%, arrivando così a soli 3.605, che saranno in un secondo momento convertiti ad altri marchi o addirittura chiusi, una crisi quindi che coinvolge molte altre attività.

Mini Crossover sarà un piccolo SUV a 5 porte

Mini Crossover sarà un piccolo SUV a 5 porteCinque porte “vere” e trazione 4×4

Mini Crossover sarà un piccolo SUV a 5 porte, che, la notizia è ufficiale, si farà e, come annunciato, farà il suo debutto al prossimo al Salone di Francoforte previsto per l’ autunno. Il marchio britannico, per la priva volta nella sua storia, ha realizzato una vettura 5 porte “convenzionale”, che significa vere, una versione per nulla paragonabile all’ attuale Mini Clubman, che ha un piccola terza porta laterale che si apre controvento ed il portellone con il doppio battente.

Il nome la dice lunga su quel che sarà la futura Mini Crossover, un piccolo SUV compatto, con trazione integrale ed un un assetto rialzato da terra, è probabile che il gruppo BMW la ritenga una pura stradista a semplice trazione anteriore, questo si vedrà. Si sa per certo il prototipo presentato al Salone di Parigi dello scorso anno, non rispecchia quello che sarà il nuovo modello e che la produzione avrà inizio dal 2010 in Austria affidata a Magna Steyr.

Vedremo Mini Crossover sulle strada, solo verso la fine del 2010, e rappresenterà la quarta carrozzeria della gamma da quando è entrata a far parte del gruppo BMW, sarà la sfida moderna del Brand britannico, ma non oscurerà gli stilemi classici del marchio, non cambierà l’ estetica, che rispetterà indiscutibilmente lo stile MINI, a bordo potrà ospitare, confortevolmente, quattro passeggeri, nonostante si sviluppi su oltre 4 metri di lunghezza complessiva.

Volkswagen rinnova la leggenda della Golf GTI

Volkswagen rinnova la leggenda della Golf GTIArriva in Italia con tutta la potenza di 210 cavalli

Volkswagen rinnova la leggenda della Golf GTI, sono passati solo 5 anni dalla quinta generazione, ed ecco che rinnova il sogno, rilancia la sportività pura, equipaggiandola di un turbocompressore ad iniezione diretta di benzina e la roboante potenza di 210 cavalli, il doppio della prima Golf GTI dal lontano 1976, un memorabile successo con 1,7 milioni vetture vendute in tutto il mondo, di cui 190 mila soltanto in Italia. Debutterà in Italia l’ 11 maggio, il motore sarà abbinato sia al cambio manuale a 6 marce che all’automatico a doppia frizione e innesti diretti DSG a 6 rapporti.

Il frontale della nuova Volkswagen Golf GTI manifesta tutta la sua forte personalità, ampio, nettamente diverso dai precedentii, il design dei fendinebbia integrati nei gruppi ottici è specifico, sono offerte, come optional, anche le luci diurne bixeno con funzione adattiva in curva. L’ insieme della vettura, esprime nettamente la dinamicità di cui è dotata, le carreggiate sono più ampie e monta cerchi in lega da 17″ con maestosi pneumatici 225/45. Una sportiva che, comunque, è dotata di un capace bagagliaio di 350 litri, che diventano più di 1.300, abbattendo il sedile posteriore.

Elegante, Volkswagen Golf GTI, senza alterare l’ animo sportivo che c’ è in lei, evidenziato anche dalle pinze dei freni di uno sfolgorante rosso, i retrovisori esterni sono elettrici ed hanno le frecce integrate e riscaldabili. L’ abbinamento eleganza e sportività si denota anche dagli interni, tutto profuma di sportivo, dal volante, ai sedili, alla pedaliera, l’ ambiente è confortevole, ci si può intrattenere con l’ impianto radio con lettore CD/MP3 e 8 altoparlanti, presente anche il climatizzatore bizona.

Volkswagen: la nuova gamma Space Up sarà prodotta in Slovacchia

Volkswagen: la nuova gamma Space Up sarà prodotta in SlovacchiaUn investimento che richiede 308 milioni di euro per le nuove city car

Volkswagen: la nuova gamma Space Up, ha ufficialmente avuto il via libera, una compatta che andrà ad ampliare la già vasta gamma di vetture prodotte dalla Casa tedesca, non se ne conosce ancora il nome con il quale sarà commercializzata, per ora Space Up è l’ identificazione del prototipo presentano al Motor Show di Bologna che suscitò l’ interesse dei visitatori dell’ importante kermesse ed anticipata come concept al Salone di Tokyo del 2007.

Volkswagen la classifica “New Small Family”, l’ aspetto è quello di una city car, una via di mezzo tra un piccolo monovolume ed una vettura classica del segmento B, la casa di Wolfsburg possiede uno stabilimento per la produzione delle vetture destinate ai Paesi dell’ Est europeo, a Bratislava, capitale della Slovacchia, dove vengono prodotte, per conto del Gruppo Volkswagen anche grandi SUV Touareg, Audi Q7 e anche Porsche Cayenne.

Con la denominazione New Small Family Volkswagen identifica una gamma completa di modelli compatti, a partire da questa versione a 3 e 5 porte, ma nel futuro, sarà rivolta anche a crossover, con l’ obiettivo di utilizzo per gruppi familiari, creazioni che il colosso tedesco, fornirà anche ad altri marchi facenti parte del gruppo Volkswagen, Seat e Skoda.

Ford Focus la terza generazione sportiva arriverà nel 2010

Ford Focus la terza generazione sportiva arriverà nel 2010
Nuovo look e nuovi motori tra cui anche un 1.0 EcoBoost

Ford Focus la terza generazione sportiva arriverà nel 2010, sarà lanciata su scala mondiale e, stando alle foto, si può tranquillamente parlare di un look accattivante, più evoluto dell’ attuale serie, imponente ma dall’ aria sportiva. Il punto di forza di questa nuova serie saranno le motorizzazioni, molto più efficienti e rafforzate nella potenza, anche se la Casa americana ha fatta sua la filosofia del downsizing, si azzarda ad offrire un motore benzina che parte da un debuttante 4 cilindri 1.0 turbo a iniezione diretta.

Il mercato di punta, come è stato in tutti questi lunghi 12 anni di vita della Ford Focus, è ovviamente quello europeo, su cui, da subito, ha avuto un notevole successo, basti pensare che la prima generazione è stata, nei momenti clou la più venduta del vecchio continente. Per il momento la produzione è prevista a Saarlouis, in Germania e a Valencia in Spagna.

Ford Focus avrà una carrozzeria compatta 5 porte, e dalle foto pubblicate da Auto Express sembrerebbe avere un frontale ridisegnato, con la griglia diversa in dimensioni e posizioni, più larga e più bassa rispetto alla precedente versione. Sono molto evidenti le linee solide della fiancata ed i nuovi gruppi ottici, molto simili a quelli del prototipo presentato al Salone di Ginevra di quest’ anno, la Iosis X.

Seat Ibiza FR e Leon Cupra scoprono l’ animo sportivo che c’ è in loro

Seat Ibiza FR e Leon Cupra scoprono l’ animo sportivo che c’ è in loroI nuovi modelli debutteranno al Salone di Barcellona 2009

Seat Ibiza FR e Leon Cupra scoprono l’ animo sportivo che c’ è in loro, messo in luce dal Gruppo Volkswagen proprietario del Marchio, confortato dai successi ottenuti del Campionato Mondiale Turismo, battendo marchi molto prestigiosi come Audi, BMW, Alfa Romeo, le due nuove sportive debutteranno l’ 8 maggio al Salone di Barcellona.

Seat Ibiza FR si muove grazie al 1.4 TSI da 150 cavalli, una cilindrata piccola ma brillante, l’ orgoglio della Casa tedesca, che manifesta tutto il suo carattere sportivo, avendo adottato il doppio turbocompressore e l’ iniezione diretta di benzina, una piccola cubatura che offre grandi vantaggi in quanto ad efficienza, con consumi relativamente ridotti ed emissioni di CO2 contenute, tanto da rientrare nei parametri dei futuri standard Euro 5. In abbinamento il cambio DSG-7, un automatico a doppia frizione e innesti diretti con 7 rapporti, gestibile anche con leve poste dietro il volante. Novità anche per l’ autobloccante elettronico XDS offerto di serie, sia alla Seat Ibiza FR che Seat Leon Cupra, da poco adottato anche da Golf GTI.

Un dispositivo utilissimo in caso di perdita di aderenza, che in combinazione con ESP funge da differenziale autobloccante. Ad affiancare l’ ESP, per Seat Ibiza Fr ci sono XDS e sospensioni sportive, oltre al controllo elettronico della trazione TCS, all’ assistente alle frenate d’ emergenza EBA e al dispositivo che facilita le partenze in salita.

L’ estetica di Seat Ibiza FR esprime tutta la sua aggressività nell’ originale paraurti, la griglia frontale a nido d’ ape e retrovisori esterni argentati, monta cerchi da 17″ e il doppio terminale di scarico, dietro il volante sono posizionate le levette del cambio DSG 7, la strumentazione è assolutamente in linea con lo stile della vettura. Di serie vengono anche forniti la spia della pressione gomme, regolatore di velocità, luci di svolta e radio-lettore CD/MP3.