Sono state communicate le 35 auto che ambiscono al titolo di European Car of the Year 2011, una delle regole per avere titolo a partecipare al concorso europeo è che il modello venga commercializzato in almeno 5.000 esemplari.
Nelle precedenti edizioni dello European Car of the Year erano riuscite nel compito di vincere l’ ambito trofeo Volkswagen Polo, Opel Insignia e Fiat 500.
Si amplierà fra breve la gamma dei motori della Dacia Duster, il suv low cost che sta sempre più convincendo gli italiani, grazie soprattutto al rapporto qualità/prezzo che è la caratteristica del marchio franco/rumeno, facile da guidare, confortevole, aggressivo quanto basta, tendenze da fuoristrada. Con i nuovi motori Dacia Duster si propone di allargare il bacino di utenza, rivolgendosi a target più ampi.
E’ bastata solo una settimana di commercializzazione per raggiungere 1.800 ordinazioni della Dacia Duster, più che competitivo quanto a prezzi, partendo da 11.990 euro per la versione base con motore benzina da 110 CV, che non ha eguali nella categoria dei crossover e Suv. La Casa rumena è ormai il marchio leader nel settore low cost. Dacia Duster non è poi così piccolo, confortevole e comodo quanto basta con i suoi 4,3 metri di lunghezza, robusto e versatile, non ha niente da invidiare alla concorrenza oltre a sfoderare l’ asso nella manica del prezzo.
C’ è molta attesa per l’ arrivo della Dacia Duster, il Suv low cost della casa romena, di proprietà della Renault, la commercializzazione dovrebbe partire a fine mese, due le motorizzazioni proposte, il benzina 1.6 16V che eroga una potenza di 105 CV con una coppia di 148 Nm di coppia disponibile a 3750 giri e due turbodiesel, 1.5 dCi proposto in due potenze da 85 e 110 CV, che dovrebbero avere un ottimo rapporto consumi/prestazioni, 5,1 litri di gasolio (a ciclo medio) per percorre 100 km la 85 CV e 5,3 litri per la versione 110 CV. Gli allestimenti per Dacia Duster, sono quattro, oltre al modello base ci sono “Ambiance”, “Lauréate” e “Prestige”.
Dacia Duster è il primo SUV della Casa rumena di proprietà del gruppo Renault, per presentarlo al pubblico ha aspettato il Salone di Ginevra 2010, come sempre punta sul rapporto qualità/prezzo, punto di forza del marchio, robusta ed affidabile tanto che dispone di una garanzia di 3 anni o 100.000 km.
I prezzi annunciati per Dacia Duster parlano di 11.900 euro (IVA inclusa) per la versione a trazione anteriore e di 13.900 euro per la trazione integrale. Tutto ciò dovrebbe essere un punto a vantaggio delle vendite della Dacia Duster.
Sono state svelate le nuove foto della Dacia Duster versione stradale, un inedito fuoristrada che arriverà sui principali mercati europei nella primavera del 2010, dall’ aspetto energico e muscoloso, ha dalla sua il prezzo che potrebbe essere fra i 12/15 mila euro, che si preannuncia essere una soluzione nata per movimentare il segmento dei crossover.
Dacia Duster, nata nell’ era Renault, va definito un fuoristrada dinamico, in linea con una strategia commerciale che ha dato i suoi frutti, qualità abbinata alle esigenze delle tasche dei potenziali clienti. Le dimensioni sono molto compatte, 4,31 metri di lunghezza e 1,82 di larghezza, che la rendono molto leggera, senza troppi fronzoli, quasi spartana, arriva a pesare solo 1.280 kg, del resto le strade a cui è destinata richiedono agilità.
Lanciata sul mercato a luglio, arriva anche la versione GPL, che si acquista allo stesso prezzo del benzina E’ appena stata lanciata sul mercato, una via di mezzo fra un
Nonostante la crisi, le Case automobilistiche stanno lanciano molti nuovi modelli, per tutte le tasche, per ogni necessità e soprattutto molta attenzione all’ ambiente
Sappiamo tutti che c’ è la crisi, il mercato delle auto, come tutti i settori, ne risente parecchio, fa fatica a risalire, gli automobilisti cambiano l’ obiettivo dei loro acquisti preferendo vetture più piccole come le city car, in prevalenza, la strategia che le varie case automobilistiche adottano è di lanciare nuovi prodotti, sempre più invoglianti, un modo come un altro per uscire da questo pericoloso torpore delle vendite.
Si parte dal Gruppo Fiat che propona la rivisitazione della Grande Punto con Fiat Punto Evo, che punta a tornare primo in classifica sul mercato italiano, restyling anche per Fiat Idea e Lancia Musa, per gli amanti delle sportive ci sono le due nuove motorizzazioni a benzina MultiAir dell’ Alfa MiTo.
Concorrenti della Fiat Grande Punto Evo, troviamo le nuove generazioni di Volkswagen Polo e Citroen C3, senza dimenticare il nuovo restyling della Peugeot 207, la nuova Seat Ibiza con le nuove motorizzazioni e le orientali Hyundai i20 a 3 porte e Suzuki Splash ibrida benzina/gpl.
Nel segmento C troviamo la nuova Opel Astra, Mazda 3 i-Stop e MPS e la rinnovata Dodge Caliber, c’ è posto anche per l’ ibrido elettrico con Toyota Prius, attese le versioni station wagon di Mègane SporTour e Volkswagen Golf Variant, e, restando nel campo delle familiari, arriva Seat Exeo ST, Skoda Super Station Wagon e, discorso a parte, per le nuove MINI diesel da 90 CV.
La promessa era di mantenere i prezzi bassi offrendo anche contenuti, senza troppi fronzoli, ma affidabile Dacia Sandero Stepway, quando il low cost è vero, e fa un passo avanti