I primi scooter Honda sono nati a cavallo degli anni 50 e hanno spostato migliaia di persone, ogni nuova versione e modello sono sempre stati studiati in relazione alla tipologia e alla zona di distribuzione per meglio adattarsi a ogni contesto. Il nuovo Honda Vision vuole essere invece un mezzo dall’appeal neutro e sobrio, con una cilindrata adeguata (108 cm3) ad essere utilizzato da tutti e a un prezzo talmente competitivo da poter essere distribuito in tutti i Paesi dove la mobilità urbana necessita spostamenti veloci e con la massima affidabilità.
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Peugeot Kisbee 50, economico anche nei costi di gestione
Mirato ad ottimizzare i costi sia nel prezzo che nell’uso quotidiano al quale è destinato, Peugeot Kisbee 50 è sinonimo di risparmio. Pensato con linee accattivanti ma al tempo stesso semplici, ed equipaggiato con un piccolo motore a 4 tempi imbattibile nei consumi.
Il frontale compatto della Peugeot Kisbee 50, dove il fanale prosegue la sua forma, allungandosi fino agli indicatori di direzione, unisce una linea accattivante a uno stile moderno. Anche il manubrio dove centralmente è stato realizzato una sorta di cupolino che protegge il cruscotto sobrio e di facile lettura, ha una forma giovane che si abbina bene alle dimensioni compattissime del piccolo Peugeot Kisbee 50.
Peugeot Citystar, linea semplice per lo scooter da città
Consumi contenuti, praticità di utilizzo e una linea semplice sono i principali obiettivi che Peugeot si è prefissata per questo scooter
Il nome dichiara la vocazione prettamente cittadina dello scooter del leoncino, e la pedana piatta e il vano sottosella dove poter alloggiare comodamente un casco integrale e uno demi-jet sono tra le caratteristiche che fanno apprezzare il Peugeot Citystar nell’utilizzo di tutti i giorni. Il frontale ha un impatto deciso e marcato, la griglia centrale, infatti, domina gran parte della superficie dello scudo dove i due fanali con lampade da 35 watt ne caratterizzano l’aspetto.
Yamaha X Max 250 Sport, molto performante e ciclistica ottima
E’ fiero dei suoi legami con il fratello maggiore Tmax, ormai riferimento per tutti coloro che vogliono da uno scooter il massimo sia in termini ciclistici che di prestazioni e strettamente legato alla versione standard, Yamaha X Max 250 Sport non teme rivali. La sua ciclistica solida, rigida e precisa nella guida associata a questi nuovi tratti sportivi lo pongono in prima fila per chi ricerca la comodità di un mezzo per la città ma con doti simili a quelle di una moto. La posizione di guida è studiata per garantire il massimo del controllo, la seduta è comoda sulla nuova sella bicolore con schienalino e la strumentazione simile a quella di un’automobile domina nella plancia ben rifinita.
Honda SW T600, il lusso su due ruote pratico e raffinato
Al top della gamma, mette assieme le doti di un mezzo pratico a quelle raffinate di un maxi comodo anche per i viaggi
Quando l’esigenza di muoversi va oltre la breve commissione o il tragitto che da casa porta al lavoro o se si vuole avere anche la possibilità di evadere, mantenendo però le comodità che si sfruttano tutti i giorni, occorre uno scooter che sappia essere a proprio agio sempre. L’Honda SW T600 è l’unione dell’eleganza e delle rifiniture che si possono trovare verosimilmente nelle auto con le doti ciclistiche e dinamiche di uno scooter dal motore potente con emissioni e consumi nel contempo ridotti.
Harley Davidson XL 1200 X Forty Eight, il sogno americano
Aria cattiva e anima buona, il motore in primo piano è appena velato dalle sovrastrutture, l’aspetto è da special, ma lei è di serie
Le Harley Davidson hanno un appeal talmente forte che non esiste via di mezzo: o si amano o si odiano. Quasi tutte. La Harley Davidson XL 1200 X Forty Eight però è diversa ed è veramente difficile rimanere impassibili di fronte alla sua linea: così bassa, lunga, con quel serbatoietto che non fa che suggerire di mettere benzina. È giusta, da qualsiasi punto di vista.
Poi c’è la guida: il bicilindrico americano borbotta sornione, mentre le sospensioni aspettano con impazienza la successiva buca per andare a fondo corsa; la sella racconta con dolorosa onestà tutto quello che passa sotto le ruote. HaHarley Davidson XL 1200 X Forty Eight si guida impegnando un manubrio largo, guardando la ruota anteriore lontanissima rispetto agli standard moderni e sentendo il grosso bicilindrico pulsare a pochi centimetri dal basso ventre.
Kymco Downtown, lo scooter da città che va bene anche in collina
Quando la città inizia a diventare un po’ stretta e si vuole staccare la spina facendo un bel giro su per le colline, lo scooter mirato alla città può avere qualche limite sul fronte della comodità o della stabilità. Il Kymco Downtown vuole racchiudere in sé le doti per godersi entrambi i contesti senza carenze di nessun tipo, così grazie alle sue dimensioni quasi da categoria superiore permette di vivere al meglio sia la quotidianità delle grandi metropoli sia un week end fuori dal traffico. La seduta è comoda, ampia ed ergonomica con la sella realizzata su due piani dove per il conducente è ricavata anche una sorta di supporto lombare.
Suzuki Burgman 400 ABS, uno scooter anche per i lunghi spostamenti
Per chi non si accontenta del solito scooter da città, il Suzuki Burgman 400 ABS è la soluzione ideale, la seduta comoda e una luce a terra molto bassa lo fanno spesso scegliere anche dal pubblico femminile, ma il suo ruolo principale è di permettere spostamenti a lungo raggio nella massima comodità anche al passeggero. La sella è ampia ed ergonomicamente studiata per non affaticare anche con permanenze in sella prolungate, infatti con una piccola leva si può regolare millimetricamente l’altezza dello schienale del guidatore.
Kymco MyRoad 700, un vero maxiscooter, quasi una moto
Chi avrebbe pensato che una categoria di veicoli nati per la città e di bassa cilindrata potesse arrivare a raggiungere i 699 cm3? La Kymco ci è appena arrivata, certo non è la prima a superare la soglia del mezzo litro, ma contemporaneamente ha intrapreso anche nuove e moderne strade. Il Kymco MyRoad 700 è un concentrato di tecnologia a partire dalle sospensioni regolabili elettricamente tramite un pulsante sul manubrio su tre diverse tarature idrauliche (Soft, Medium e Hard) indicate sul display del cruscotto. Ma oltre a questo nuovo sistema, anche il motore del Kymco MyRoad 700 è una novità: un bicilindrico parallelo raffreddato a liquido con 8 valvole, tutto nuovo, che promette prestazioni di rilievo con consumi abbastanza ridotti.