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Fiat Group e Cummins razionalizzano due joint venture nel campo dei diesel

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Cummins Inc. e le società del Gruppo Fiat CNH (Case New Holland) e Iveco hanno raggiunto un accordo per lo scioglimento delle due joint venture nel campo dei motori diesel. Cummins ha ceduto la sua quota di un terzo detenuta in EEA (European Engine Alliance), la joint venture nata nel 1996 come partnership a tre tra Cummins, Iveco, e New Holland (ora parte di CNH – Case New Holland) per lo sviluppo e la produzione della gamma di motori NEF (New Engine Family). A seguito di questa operazione, FPT (Fiat Powertrain Technologies), il settore dedicato alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione nel campo dei motori e dei cambi non solo per il Gruppo Fiat, ma anche per altre aziende automotive, avrà il pieno controllo sulla gestione di EEA.
Inoltre, Cummins ha concordato di acquisire la quota del 50% detenuta da CNH nella CDC (Consolidated Diesel Corporation), una joint venture costituita nel 1980 tra Cummins e Case Corporation (ora parte di CNH).
Alfredo Altavilla, CEO di FPT, ha commentato: “Questa operazione conferma la strategia del Gruppo Fiat di rafforzare ulteriormente le proprie competenze nel campo dei motori e delle trasmissioni sotto la guida di FPT. Il controllo totale di EEA permetterà a FPT di sviluppare la nuova generazione di motori NEF. Allo stesso tempo, FPT ha già avviato la graduale sostituzione dei motori CDC attraverso la valorizzazione del suo nuovo portafoglio prodotti. Inoltre, grazie a questa operazione, CNH e Iveco potranno ulteriormente beneficiare delle sinergie del Gruppo Fiat e degli sviluppi tecnologici di FPT, in particolare per quanto riguarda le sfide poste dai limiti di emissioni e dalla crescente attenzione alla riduzione dei consumi”.

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