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Troy Bayliss parla della nuova Ducati 1098 e della prossima stagione

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Troy Bayliss ha chiuso la stagione 2007 Superbike al quarto posto della classifica iridata. Quest’anno infatti, la Ducati gli ha messo a disposizione una 999 simile al modello 2006 salvo alcune migliorie elettroniche che non hanno certo colmato il gap di sviluppo che le altre case hanno portato alle loro moto. Tuttavia Bayliss era in lizza per il mondiale sino al fattaccio di Donington, caduta e amputazione del dito mignolo con conseguente stop forzato.
Ecco alcuni stralci delle dichiarazione del campione australiano estrapolate dall’intervista resa a Motograndprix.it:

Potresti dirci quali sono le maggiori differenze che hai notato tra la 1098 e la 999?
Quando le guardi sono completamente differenti. Ho testato la 1098 una volta, ma in realtà l’ho provata 2 volte. L’ho guidata per 3 giri al World Ducati Week di fronte ai miei fan e poi nella sessione di test che ho fatto a Vallelunga prima del weekend di gara della Superbike. Le sensazioni sulle due moto sono completamente differenti: la 1098 è molto più grossa, ma nonostante ciò è più rapida nei cambi di direzione. Pesa 4kg in più rispetto alla 999 e questa cosa non mi fa tanto piacere, avrei preferito che la moto pesasse uguale e che io avessi potuto mettere su 4 kg (ride, ndr). In ogni caso sono molto convinto che questa possa fare bene, deve essere per forza migliore; non si può investire così tanto in un nuovo progetto per poi fare un passo indietro. Quest’anno è stata davvero dura, ho dovuto dare il massimo sempre e qualche volta ho dato anche troppo (indica il mignolo amputato sorridendo)”.

Quale pensi sarà il pilota più pericoloso per l’anno prossimo?
Penso che Sofuoglu sarà un avversario duro, ha dimostrato di andare veramente fortissimo. A parte lui penso che, come quest’anno, saremo in cinque o sei a contenderci il titolo, ma ho davvero la sensazione che Kenan farà bene“.

Bayliss parla anche della scelta sbagliata relativa al suo passaggio in MotoGP, tempo perso che avrebbe potuto dedicare alla caccia dei record stabiliti da un altro grande della Ducati, Carl Fogarty!

Via | Motograndprix.it

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