Volkswagen Polo: la quinta generazione arriva a settembre

Volkswagen Polo: la quinta generazione arriva a settembrePiù lunga, un tantino più bassa, più robusta e sicura, un pizzico di eleganza e nuovi motori

Volkswagen Polo: in arrivo a settembre la quinta generazione, ma, in Italia, sarà possibile ordinarla fin da luglio. Molte le novità per la piccola di casa, più leggera anche se più solida, nuovi motori molto dinamici ma con consumi ridotti e qualche dotazione presa in prestito da Golf e Passat, ESP e filtro antiparticolato DPF sono di serie, ha l’ ambizione di arrivare al vertice del segmento B, con buone speranze se considerato che delle precedenti serie sono state vendute 10,6 milioni di vetture.

La nuova Volkswagen Polo è diventata più grande delle precedente generazione, la lunghezza è adesso di 3,97 metri per una larghezza di 1,68, qualche centimetro in più rispetto all’ attuale, 5 e 3 ca., sufficienti a regalare più spazio ai passeggeri ed ai loro bagagli che potranno godere di un minimo di 280 litri che si possono trasformare in 952, anche se di pochi millimetri, si riduce anche l’ altezza, ma il tutto rispettando l’ armonia delle linee.

Un’ estetica migliorata che rafforza la personalità di Volkswagen Polo, l’ anteriore vagamente somigliante alla Scirocco, gli originali gruppi ottici e in nuance di colori calandra, paraurti e carrozzeria. Opzionali le luci diurne, obbligarie fra non molto secondo le disposizione dell’ Unione Europea, le luci adattative in curva sono integrate nei fendinebbia standard. Nel posteriore spicca l’ originale nuovo portellone che si estende in basso fino al paraurti, come nuovi sono i gruppi ottici e lo spoiler standard.

Gli sbalzi ridotti delle fiancate danno alla nuova Volkswagen Polo un’ aria slanciata, con un pizzico di eleganza offerto dalle frecce integrate nei retrovisori esterni, proposte di serie. Le ruote in dotazione sono da 14 pollici, ma sono disponibili fino a 17 pollici.

Mini: il mito compie 50 anni splendidamente portati

Mini: il mito compie 50 anni splendidamente portatiPer l’ importante anniversario due versioni celebrative che arriveranno sul mercato a settembre

Mini, il mito compie 50 anni splendidamente portati, un evento così importante non poteva essere ignorato, ed ecco che il brand di BMW realizza due versioni celebrative davvero molto originali, destinate a far parlare di sé, Mini 50 Mayfair e Mini 50 Camden, due creazioni che saranno prodotte per un solo anno e debutteranno sul mercato a settembre, si potrebbe azzardare a classificarle da collezione, senza timore di essere smentiti.

Le motorizzazioni di Mini 50 Mayfair e Mini 50 Camden sono due a benzina, il 1.6 aspirato da 120 cavalli ed il 1.6 turbo da 175 cavalli e un diesel 1.6 da 110 cavalli di origine PSA, come dire, per tutti i gusti, per chi cerca le prestazioni sfrecciando sugli stessi motori adottati dalla frizzantissima Cooper S e chi, invece, al piacere di guida vuole anche affiancare consumi ridotti, la Casa dichiara infatti che per percorrere i canonici 100 km sono necessari solo 3,9 litri di gasolio.

Le differenze estetiche fra le due edizioni speciali Mini 50 sono consistenti, quasi a sottolineare la diversità di carattere, Mini 50 Mayfair esibisce delle vistose strisce adesive sul cofano, è dotata di fari supplementari sulla griglia cromata ed un colore Hot Chocolate con tettuccio bianco o, con la verniciatura alternativa, bianco e nero. Mini 50 Camden ha invece l’ animo da sportiva con la carrozzeria in Silver Metallic con tettuccio bianco sempre con la possibilità di un’ altra nuance di contrasto in nero e blu. In comune il logo celebrativo sulla calandra e cerchi in lega specifici.

Honda Jazz: 5 stelle al Crash Test Euro NCAP

Honda Jazz: 5 stelle al Crash Test Euro NCAPBuona la protezione dei pedoni, zoppica un po’ per la protezione dei bambini

Honda Jazz conquista le 5 stelle al Crash Test dell’ Euro NCAP, gli ultimi test dimostrano che la sicurezza per la piccola monovolume nipponica è decisamente sopra la media, ma non ai massimi livelli. Considerate le dotazioni si pone un gradino sopra le utilitarie ma, proprio per questo, dovrebbe avere anche un livello di protezione superiore.

Per ottenere i 96 punti nei test di sicurezza, Honda Jazz, ha dovuto ricorrere ai buoni risultati nello scontro con pedoni ed ausili alla sicurezza, senza dei quali sarebbero stati decisamente inferiori, i valori di pericolosità nel crash test contro barriere per adulti e bambini non si sono certo distinti per brillantezza.

La percentuale delle prove di impatto su occupanti adulti per Honda Jazz sì è fermata al 78%, pochino se comparato all’ 88% di Hyundai i20, poco sicuri plancia e pedaliera che possono danneggiare i passeggeri anteriori, che potrebbero subire ferite a busto e collo in caso di impatti laterali e posteriori.

Buone, invece, per Honda Jazz le prove con i manichini con dimensioni di bambini, avendo totalizzato una percentuale del 79% non molto distante dalle migliori. Che in buona sostanza significa che il livello di protezione per i bambini è più basso rispetto a quello degli adulti in ogni vettura provata con le nuove normative.

Skoda Octavia per tutti: fuoristradisti e sportivi con Scout e RS

Skoda Octavia per tutti: fuoristradisti e sportivi con Scout e RSSi allarga la gamma dei modelli Octavia con due nuove versioni che accontenta un po’ tutti

Skoda Octavia per tutti, fuoristradisti e sportivi, la gamma Octavia si allarga con due nuove varianti, che accontenta gli amanti del fuoristrada con Octavia Scout, mentre, prettamente sportiva è Skoda Octavia RS dotata anche di equipaggiamenti che svelano tutta la sua sportività. I due nuovi modelli sono liberamente ispirati a Skoda Octavia, fra l’ altro appena rivisitata, con un restyling estetico ed un arricchimento di contenuti tecnologici, come il filtro per il controllo dell’ aria abbinato al climatizzatore automatico Climatronic.

Skoda Octavia RS mette ben in risalto il logo “RS” sulla calandra e sui gruppi ottici leggermente diversi dotati per la prima volta di fari adattivi allo xeno, luci diurne a LED e fendinebbia con funzione di “cornering” integrati nel paraurti.

Modifiche stilistiche anche al posteriore di Skoda Octavia RS ed una nuova carrozzeria di un originale grigio fumo metallizzato e cerchi Neptune da 18″. L’ assetto del telaio è stato abbassato di 127 mm, ed è anche notevolmente dimagrita dai 15 ai 20 kg, a seconda se benzina o diesel, migliorata anche nell’ aerodinamica.

Sotto il cofano della nuova Skoda Octavia RS troviamo un motore benzina 2.0 TSI da 200 cavalli che attesta emissioni di CO2 di 175 g/km ed un diesel 2.0 TDI CR da 170 cavalli, i consumi parlano di 7,5 l/100 km ed emissioni di 150 g/km. Sono disponibili sia il cambio manuale che l’automatico a doppia frizione DSG a sei marce.