Simile esteticamente alla sorella GTI, resta una sportiva con un carburante alternativo
Volkswagen Golf GTD la sportività coniugata al gasolio, per chi ama la guida sportiva non ha da temere, le prestazioni non cambiano per la compatta tedesca, ha solo adottato un carburante alternativo, lasciando inalterata la sportività della sorella GTI.
Esteticamente Volkswagen Golf GTD non cambia molto dalla mitica GTI, stessi fendinebbia verticali, gruppi ottici e calandra, cambiano solo i contorni della calandra che sono cromati. Sulla fiancata spiccano i cerchi in lega da 17″, che su GTI sono da 18″, l’ assetto è ribassato di 15 mm, sul posteriore, a sinistra, è evidenziato il diffusore con il doppio terminale di scarico.
Il colore predominante degli interni di Volkswagen Golf GTD è il nero, i sedili, di chiara impronta sportiva, sono molto simili a quelli della sorella, ad effetto, gli inserti del quadro strumenti in nero lucido come pure i pannelli delle portiere ed il voltante a tre razze rivestito in pelle.
Il motore di Volkswagen Golf GTD è un 2 litri common-rail TDI da 170 cavalli, con una coppia di 350 Nm a 1750 giri, la velocità massima raggiungibile è di 222 km/h ed in 8,1 secondi accelera da 0 a 100 km/h, dati che fanno impallidire non poche sportive a benzina. Sono abbinabili sia al cambio manuale a 6 rapporti che al DSG a 6 marce. Prestazioni garantite, dunque, unite all’ ottimizzazione del sound dello scarico, i consumi dichiarati da Volkswagen parlano di 5,3 litri di gasolio ogni 100 km.