Rossi deve difendere il vantaggio risicato che ha nei confronti del compagno di squadra Lorenzo. Ma per non perdere il primato della popolarità, ha deciso di lanciare un nuovo casco e fare una dichiarazione di umiltà ammettendo che Jorge è il più veloce.
Curiosità
Una candid camera spiega l’uso del telefonino alla guida
C’erano una volta due vigili urbani, due finti vigili urbani che erano messi in mente di far capire alla popolazione che guidare parlando al cellulare è pericoloso e la tecnologia va usata senza stress e con moderazione. Questi vigili hanno provato a fermare dei passanti. Il risultato è molto interessante.
Vettel 10+: lo scolaro vuole superare il maestro Schumi
Vettel ha un taccuino segreto. La notizia di oggi è questa. Nel taccuino segreto potrebbe esserci la ricetta per stare sempre al top, per fare in modo che la sua monoposto renda anche più del previsto. Quando era in Red Bull non aveva questa abitudine, mentre ora pare che Seb si annoti tutto e non faccia mai a meno del taccuino.
Presto Schumacher andrà via anche dalla clinica di Losanna
Sono passati sette mesi dall’incidente sciistico di Michael Schumacher eppure tutti i tifosi sono ansiosi di sapere se il calvario del pilota tedesco è finito. La sua agonia ha fatto temere per il peggio e dopo il furto delle cartelle cliniche si sono sparse parecchie dicerie. Ma la realtà è un’altra.
Rapporto Censis: gli italiani non usano più l’auto
Il calo nelle vendite e quello del pieno al distributore vogliono significare soltanto una cosa: gli italiani non vogliono più utilizzare l’automobile. Questa, che per molti era una sensazione, ora è un fatto concreto, come dimostra l’ultimo rapporto del Censis, in collaborazione con Aci, intitolato “Dov’è finita l’auto?”. Lo studio è partito da un dato di fatto: negli ultimi anni il mercato dell’automobile in Italia è crollato, e quest’anno il dato è peggiore del doppio rispetto allo scorso anno.
Marchi automobilistici più affidabili, Fiat solo 17a
Qualche giorno fa vi avevamo riportato la classifica, stilata dall’agenzia di assicurazioni britannica Warranty Direct, che riportava le auto meno affidabili del mercato britannico. Ma la stessa agenzia ha anche stilato la graduatoria dei marchi più affidabili. I criteri sono molto simili a quella classifica, e cioè prendono in considerazione ad esempio quanto costa riparare un pezzo dell’auto e la frequenza con cui i vari pezzi vanno sostituiti.
Le 10 auto meno affidabili secondo Warranty Direct
Se al primo posto nella graduatoria dei requisiti per la scelta di un’auto c’è il prezzo, sicuramente al secondo c’è l’affidabilità. Ma come si fa a stabilire se un’auto è affidabile? La compagnia assicurativa britannica Warranty Direct ha trovato un metodo: controllare 200 mila polizze stipulate negli ultimi anni per capire quali sono i modelli che hanno creato più problemi. In questo caso si tratta del mercato britannico, ma siccome tutti i modelli sono in vendita anche in Italia, i valori sono più o meno gli stessi.
FIAT, BMW e Mercedes, i marchi preferiti dalla Rete
Dove vanno le preferenze degli internauti italiani? Secondo il sito Blogmeter sembrano interessati maggiormente a ciò che accade nel mondo FIAT. Lo rileva uno studio che ha analizzato i principali social network, Facebook e Twitter, considerando il numero di “Mi Piace”, i followers, ed il numero di volte in cui i marchi di auto vengono citati. Sarà perché dà lavoro (o sta togliendo lavoro) a migliaia di italiani, o forse perché le sue auto piacciono tanto, ma a quanto pare la casa torinese è la più citata dagli italiani.